l'outfit del runner... collezione autunno-inverno Nemberclub

Un autunno insolito quello che noi runner stiamo affrontando quest'anno.

Insolito perché oggi ci sono 15 gradi, e domani mi sveglio e sulla macchina c'è uno spesso strato di ghiaccio, perché la notte ne ha tolti più di 10 in poche ore...

Che si fa?
Non si va a correre?
Si sta in casa a fare le polentine?
Si rinuncia all'allenamento outdoor?

Ma assolutissimissimamente no.
No e ancora no.

Non ci si lascia interdire dal clima altalenante, ma si parla di abbigliamento.
Perché, anche se non siamo modaioli attaccati al lato glam del running,
e non siamo sicuramente dei fashion blogger,
anche ciò che si indossa ha il suo peso!

Evitiamo di parlare della solita teoria che piace tanto alle nonne,
e che consiglia di vestirsi a strati,
ma concentriamoci su un discorso un tantino più tecnico,
andando dritti alla domanda: COME MI VESTO IN BASE AL FREDDO CHE FA?

Se la temperatura supera i 10 gradi, realtà bresciana che viviamo tra la tarda mattinata ed il primo pomeriggio, possiamo addirittura azzardare il pantaloncino corto, ma la parte alta del corpo DEVE essere ben coperta, con manica lunga d'ordinanza. E mettetevi uno scalda collo, che male non fa alle vie respiratorie, le prime ad essere colpite dai primi freddi.

Se però si va a correre la mattina presto, o quando già il sole è sceso e fa freschino, quando genericamente ci si aggira sui 5/7 gradi insomma, il tessuto tight è d'obbligo, termico per capirci!
Magari si può evitare il pantalone, se non siete troppo freddolosi, ma la maglia è decisamente consigliata!
Così come il guanto, alleato prezioso per non prolungare la sensazione di freddo, che rischia di restarvi addosso parecchio se non coprite come meritano mani e piedi!
E, ovviamente, anche qui lo scaldacollo è conditio sine qua non...
...ah, in particolar modo per i maschietti con capelli molto corti, o senza addirittura, sarebbe cosa buona e giusta mettere anche una cuffietta... che va bene avere i pensieri belli freschi, ma ibernati anche no!

Giusto perché voi runner lo si sappia, semmai il freddo dovesse farsi vero, non opinabile ma a livello 0 o giù di lì, calzettoni di lana, copertina di pile,  ciabattoni con gli unicorni altamente infiammabili, tazzona di cioccolata calda e telecomando alla mano... insomma evitate di rischiare l'osso del collo, le giunture e la salute, sui marciapiedi!

...al massimo, tapis roulant e quello stretching prolungato, che solitamente vi rifiutate di fare, sebbene noi si pigi parecchio su questo punto!

E se la pioggia vi sorprende, proprio nel training day, e voi siete così ligi da non lasciarvi abbattere (e vi assicuriamo grossissima stima per questo...), oltre alla giacca antivento, che si presuppone sia pure impermeabile, proteggete anche gli occhi dall'impatto con le gocce.
Ed anche se, proprio quel giorno dovreste fare il lungo in preparazione della maratona, se sta venendo giù il Diluvio Universale, non fate gli eroi, ma prediligete allenamenti brevi e di qualità!

Come al solito, buon allenamento a tutti, e nonostante tutto!