CORRI A RIPOSARTI!

Cari i nostri piccoli grandi runner,
come è andato il weekend?

Olivo, Laura, Michela, Andrea, Lidia, Gianfranco, Simone, Bruno e Ale erano a Cellatica a misurarsi con la "5 Campanili", e siamo proprio fieri di loro... si sono goduti un bel clima, ed una gara tosta al punto giusto, in una cornice gradevole e, sopratutto con la compagnia migliore, quella della nostra bella squadra!

E gli altri?
Sono andati in palestra la mattina, vero?
Oppure erano sul Mella a sciogliere le gambe in una pomeriggio sotto il sole, corretto?
Nessuno è stato a dormire fino a tardi, per poi trascorrere il resto della domenica sul divano, scommettiamo...

Beh, se anche fosse successo è cosa buona e giusta il riposo, perché, ogni runner degno di questo nome, sa che la performance migliore si ottiene in tre step, ugualmente fondamentali:
ALLENAMENTO
ALIMENTAZIONE
RIPOSO

No.
Nessuno ha più peso dell'altro, e se non rispettate questa triade, sappiate che i risultati che andate cercando, saranno sempre al di sotto di quelli che potreste ottenere... se mai riuscirete davvero ad ottenerli!

Okay, siamo un pochino stronzi, ce ne rendiamo conto, ma sappiamo altresì che, presi dalla smania di fare, vi dimenticate di quanto importante sia fermarvi, riposare, prendervi un momento per tirare il fiato e lasciare al fisico il giusto tempo per riprendersi dallo stress.

Dai, che l'allenamento è stress, lo sapete pure voi...
Ma, se ci mettiamo la testa, oltre che le gambe, sarà più facile ottenere i risultati e vivere lo sport a pieno, senza gli aspetti negativi e le tensioni muscolari che possono mettere a repentaglio la nostra salute e la vostra corsa.

Quindi RIPOSO, parliamo di RIPOSO.

I runner lo sottostimano, attribuendogli il peso minore nella gestione della propria routine di corridori, ma la sua natura fondamentale va rispettata, sia nella forma di riposo attivo, che in quella di riposo assoluto.

Il riposo attivo si fa in movimento, attraverso corsette blande utili per eliminare le scorie di allenamenti troppo intensi, ed ossigenare la muscolatura post gare eccessivamente opprimenti.
E' sostituibile con altre discipline aerobiche, come lo spinning ad esempio, e va benone anche per evitare gli infortuni da sovraccarico.

Se non si stanno preparando gare particolari, o se siamo runner amatoriali, l'alternanza di un giorno di corsa con uno di riposo assoluto, è il giusto mix che ci permette di esprimerci al meglio, salvaguardando i nostri corpicini.

Il riposo assoluto non va spiegato, è chiaro dal nome, è ancora più utile se coadiuvato da uno wellness benefico, con pressoterapia o massaggi sportivi, ed anche saune e bagno turco, rilassanti e drenanti al punto giusto.

Se siete tra quelli che si allenano con i programmi scaricati da internet, o che trovate su "Glamour", o ancora che seguite consiglioni da amici che vanno più veloci, piuttosto che seguire le direttive di quelli che si fanno il mazzo professionalmente ed hanno i crismi per farlo, QUANTOMENO evitatevi le tecniche di allenamento che alternano sedute massacranti da mille chilometri, a giorni di riposo forzatamente forzato, perché lo sanno anche i Pulcini della Scuola Calcio, che serve quanto lo stinco nella cucina di un pasticcere.

Non lo diciamo solo perché vogliamo dare lustro al nostro coach, ma perché il running è uno sport dove la variabile degli impatti col terreno è compresa, ergo il sovraccarico spesso e volentieri si traduce in infortunio, che colpisce muscoli/articolazioni/tendini, ed il riposo non è una velleità da buontemponi, ma un ingrediente indispensabile per una buona corsa.

E dormite!
Il corpo necessita di ore di sonno profondo/rilassante/ricostituente, che scoprirete essere anche un alleato fotonico, quando si parla di performance; perché se si riescono a dormire le sane 8 ore a notte, per un periodo continuativo, l'allenamento ne trarrà immediato beneficio.

...cioè, cosa volete di più?
Vi invogliamo e vi sproniamo a dormire...
meglio di così!