MARATONA: istruzioni per l'approccio

Chiunque di noi, iniziando a correre, l'ha fatto con un preciso motivo:
c'era chi voleva appassionarsi a qualcosa di sano, chi pensava di rimettersi in forma, chi era in cerca di uno sport da praticare liberamente, chi aveva subito l'influenza dalla moda, chi quella di un amico o del compagno runner, chi sperava di trovare una sfida alla propria altezza, chi sentiva l'esigenza di sfogare le frustrazioni quotidiane...

Sono tutte motivazioni potenzialmente buone, tutti ottimi motivi per allacciarsi le scarpe da ginnastica, tutte spiegazioni eccellenti al passatempo che ci lega.

Un'altra cosa che lega chiunque corra da un po', e che si appassiona abbastanza da essere disinteressato a freddo, orario e solitudine, è il fascino per la maratona.

E' assolutamente normale che capiti, però, se l'idea di correrla accarezza parecchie persone, ed è facile che succeda, non è altrettanto semplice prepararla, per chi ha molta fretta, poca pazienza, scarso controllo e determinazione pari a zero!

Partendo dal presupposto che, potenzialmente, ognuno di noi può provare a correrla, è giusto farsi qualche domande preventiva, prima di mettersi in testa di iniziare a prepararla!

QUANTO TEMPO SERVE PER PREPARARLA?

Partendo dal presupposto che non la volete correre tanto per fare, ovvero volete ottenere un tempo "decoroso", che si quantifica stando sotto le 3 ore, noi consigliamo la maratona solo a runner che hanno per lo meno 3 anni di esperienza abbastanza costante alle spalle. Se siete tra questi corridori, la vostra preparazione potrebbe andare da un minimo di 4 mesi, ad un massimo di 8, a seconda di quanti chilometri siete soliti percorrere.

COME MI DEVO ALLENARE?

La maratona deve rispettare un periodo di allenamento che si basi su una scheda, pensata sull'atleta stesso, che cambi di settimana in settimana, a seconda delle direttive dell'allenatore, e che rispetti tutte le fasi della preparazione: allenamento/riposo/alimentazione. Focalizzandoci sull'allenamento, non possiamo prescindere dall'eseguire allenamenti di Lungo (30km) e Lunghissimo (34/38km). Importanti anche le ripetute, l'interval training, il fartlek, la salita, la pianura, le corse progressive e con variazioni.
Evitare invece di preparare la maratona solo ed esclusivamente in palestra, sul tapis roulant, è decisamente dannoso per le giunture, ed impossibile creare le condizioni ottimali per affrontare la competizione nel modo migliore!

POSSIAMO SVOLGERE ALTRE ATTIVITA' OLTRE ALLA CORSA, PER ALLENARSI ALLA MARATONA?

Certo che si, anzi è cosa buona e giusta! Ovviamente, non improvvisando, ma studiando con perizia il percorso migliore da seguire, ragionandolo con chi ci sta allenando. Lo spinning in palestra, per aumantare la resistenza aerobica, è decisamente un'ottima idea; mai scordarsi di stretching, core, allungamento e, magari, pilates, se ci si vuole mantenere elastici e abbastanza flessibili, da limitare al minimo il rischio di incappare in infortuni. Non sottovalutare neanche il lavoro di sostentamento e manutenzione massa, che serve per arginare l'affaticamento muscolare.

COME BISOGNA REGOLARSI PER L'ALIMENTAZIONE?

Il peso ideale è un elemento che aiuterà la performance in un modo che nemmeno immaginate. Essere fuori peso forma, con 2/4 kg in più rispetto a quelli che dovreste avere, significherà avere anche 8/12 minuti in più sul tempo totale della maratona! ...senza pensare che la fatica muscolare, ed i dolori tendinei ed articolare, verranno mitigati decisamente! Ma è altrettanto dannoso perdere eccessivo peso, perché senza una condizione globale positiva, non vi sarà fattibile portare a termine la competizione. Quindi, non saltate nessun pasto, ricordate di trattenere abbastanza riserve di glicogeno nei muscoli, ma evitate fritture e alimenti di difficile digestione prima di allenarvi o di gareggiare!

QUALI ERRORI NON DEVO FARE?

- Aumentare in modo eccessivo il chilometraggio e le sedute settimanali;
- Dimenticare di bere tanto, e di integrare sali minerali e vitamine, perché l'idratazione farà la differenza;
- Essere indifferente ai segnali che vi manda il vostro fisico, correndo in uno stato di affaticamento e dolore muscolare ed articolare;
- Correre sempre nello stesso modo, senza variare percorso e chilometraggio;
- Prefissarsi un obiettivo troppo ambizioso per la propria preparazione specifica;
- Dimenticarsi che la corsa è piacere, è farlo solo ed esclusivamente per raggiungere un obiettivo chilometrico fine a se stesso;
- Decidere di sperimentare integratori alimentari, prima di una gara, senza averli provati in allenamento, o scegliendoli solo in base ai consigli letti su internet o tramandati da qualche amico;
- Non rispettare il riposo, facendo tutti i giorni troppi chilometri, magari uscendo a correre smodatamente anche prima di qualche gara preparatoria particolarmente importante;
- Preparare la maratona, solo seguendo i consigli di sedicenti appassionati, con giusto un poco più di esperienza di noi...